Il Test di Lüscher: il linguaggio dei colori
Articoli a cura del centro Max Lüscher di Roma
Il Test di Lüscher: il linguaggio dei colori
Dott.ssa Viviana Valente
I colori dipingono la nostra vita quotidiana.
Siamo circondati dai colori e i colori accendono i sensi, la fantasia, l'immaginazione, creano emozioni.
I colori sono un qualcosa che appartiene a noi tutti, li sentiamo vicini, ci suscitano attrazione o repulsione: ognuno di noi ha il suo colore
preferito, la maglietta di quel determinato colore che indossa con più piacere o un colore che proprio non sopporta e non indosserebbe mai,
ognuno preferisce arredare la sua casa con determinati colori o non vuole rinunciare ad una macchina di un preciso colore, anche al supermercato
si è attratti da una confezione di un particolare colore piuttosto che di un altro.
Proprio perchè i colori fanno parte in ogni modo della nostra esperienza di vita, un test basato sui colori stimola l'interesse di molti
e la curiosità di sapere cosa i colori possono raccontare di noi.
I colori ci permettono di fare qualcosa che con il linguaggio verbale non possiamo fare: ci permettono di raggiungere le emozioni, perchè
i colori sono emozioni dirette, non un tentativo di descriverle o di approssimarsi ad esse.
Allora basterà comprendere il linguaggio dei colori per poter penetrare nella realtà emozionale della persona.
Così i colori ci permettono di aprire una porta sul mondo interiore della persona e più capiamo il loro linguaggio più possiamo
riuscire a passare da una visione generale e globale ad una visione capace di cogliere anche i dettagli, le particolarità, le sfumature che
rendono una personalità sfaccettata, complessa ma interessante da scoprire.
E in questa scoperta la chiave è rappresentata dalla logica della psicologia autoregolativa di Lüscher che permette di leggere
le scelte cromatiche con un metodo scientifico, oggettivo e preciso.
Nel test dei colori di Lüscher sono presenti 7 tavole di colori, contenenti 23 tonalità differenti di colori, di fronte alle
quali bisogna esprimere preferenze e rifiuti.
Sceglieremo o rifiuteremo un colore in base al nostro stato psicofisiologico:
- » se il colore è in sintonia con il nostro stato psicofisiologico diremo che ci piace,
- » se invece è in discordanza, diremo che non ci piace.
Quindi, in base alle preferenze e ai rifiuti, è possibile dedurre lo stato psichico e fisiologico della persona.
Le combinazioni con cui i colori possono essere scelti sono numerosissime ed è dall'analisi delle varie inter-relazioni che emerge
l'individualità e l'unicità del soggetto.
È un mondo immenso quello che ci si apre di fronte, grazie a uno strumento diagnostico prezioso per diverse sue caratteristiche che
riguardano sia le modalità di somministrazione che i risultati ottenuti.
LA SOMMINISTRAZIONE
- » è molto semplice
Viene semplicemente richiesto di fare delle scelte di colori esprimendo preferenze e rifiuti.
- » richiede poco tempo
È un test rapido. La somministrazione dura circa 5 minuti. E questo rende il Lüscher test un test piacevole per il paziente e non
stressante o noioso
- » ha una validità universale
Questo test è risultato valido per ogni razza, lingua, classe sociale, livello di cultura ecc.
Il fatto che richieda di compiere delle semplici scelte di colori, lo fa diventare anche un ottimo test da utilizzare con i bambini da quando
hanno la capacità di gerarchizzare, più o meno verso i 5 anni.
- » Non c'è possibilità di mostrarsi diversi da come si è realmente
Di fronte a test basati su domande, a questionari spesso si cerca di "fare bella figura", o si cerca di dare risposte per apparire in un determinato
modo, altre volte le risposte date non risultano veritiere perchè non si è abbastanza autoconsapevoli ecc.
Di fronte ai colori non è possibile manipolare i risultati, non ci saranno risposte razionali ma solo spontanee e immediate, risposte che
vengono dal nucleo più profondo della personalità e permettono di valutare la persona per come è realmente.
I RISULTATI OTTENUTI
La ricchezza dei dati forniti consente di avere un quadro preciso della personalità e delle problematiche del soggetto:
- » La situazione attuale, l'umore del momento
- » "Come la persona vive nel mondo", il "carattere":
- » desideri, bisogni e obiettivi
- » stato interiore
- » necessità represse che causano ansia
- » Le strategie intenzionali e le "maschere comportamentali"
- » Come la persona è "di base", la predisposizione costituzionale:
- » le caratteristiche del sentimento di appartenenza nei confronti delle persone che si sentono più
vicine, le persone intime (partner, genitori, figli)
- » le caratteristiche dell'autogoverno, del modo di gestire se stessi, come si vuole essere
- » la capacità di volontà e di godimento
- » le caratteristiche dell'attività, degli impulsi e della reazione alle sfide
- » le modalità dei contatti sociali
- » le aspettative per il futuro
- » Rilevazione di indicatori di situazioni a rischio per esempio:
- » rischio di suicidio
- » predisposizione all'infarto
- » predisposizione all'ulcera
- » predisposizione all'ipertensione
- » bruxismo
- » labilità neurovegetativa
- » rischio di sviluppare comportamenti criminali
- » Individuazione delle problematiche presenti:
- » autoritarismo oppure influenzabilità
- » fissazione oppure volubilità
- » fusionalità oppure isolamento
- » bassa autostima oppure presunzione
- » autocostrizione oppure fuga da se stessi
- » autocommiserazione oppure spavalderia
- » insoddisfazione oppure autosoddisfacimento
- » livello di stress psicofisiologico differenziato per ogni area della personalità
- » conflittualità e vissuti ambivalenti
- » tensioni gravanti su particolari organi bersaglio (es. pelle, sistema cardiocircolatorio, sistema respiratorio ecc.)
- » Spiegazione dei meccanismi psico-logici alla base dei disturbi:
- » individuazione della causa profonda dei problemi
- » deduzione logica degli obiettivi dell'intervento per ripristinare l'equilibrio
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