Test di Lüscher e Fiori di Bach: corrispondenze biunivoche

Articolo redatto dal centro Max Lüscher di Roma

Le corrispondenze biunivoche tra colori di Lüscher e Fiori di Bach:
il Test di Lüscher come strumento diagnostico e terapeutico

Dott.ssa Viviana Valente

Il Test di Lüscher è uno strumento diagnostico che in poco più di 5 minuti di somministrazione fornisce una gamma eterogenea e molto ricca di informazioni sulla condizione psicofisiologica attuale e costituzionale evidenziando squilibri emozionali ed eccessi comportamentali.

Inoltre, grazie alla teoria lüscheriana che ne è alla base, è possibile "calcolare matematicamente" la "Struttura terapeutica" (direttamente dalle scelte cromatiche al Test) e stabilire gli obiettivi della terapia.
Sebbene il Test di Lüscher fornisca delle indicazioni, delle linee guida su come strutturare la terapia, non può però essere considerato in se stesso uno "strumento terapeutico".

Ma esiste un modo in cui il Test di Lüscher può diventare anche uno "strumento terapeutico"? Sì, esiste.

Attraverso il Test di Lüscher emergono dei "codici cromatici" che sono gruppi di quattro colori (siglati nel test come 1234 o 1243 o 2134 ecc) e che rappresentano le "Strutture emozionali principali".
Poiché il Test è formato da un numero definito di colori e di scelte cromatiche, queste Strutture emozionali sono definibili non solo qualitativamente ma, attraverso un semplice calcolo combinatorio, anche quantitativamente: 24 possibili codici cromatici regolari e 14 possibili codici cromatici irregolari.
Sappiamo quindi a priori, in base alla strutturazione stessa del Test, quali sono tutte le possibili scelte emergenti (perciò i codici cromatici relativi) e cosa significano dal punto di vista emozionale.

Se possiamo collegare questo sistema diagnostico formato da 38 Strutture emozionali (24 regolari + 14 irregolari=38) con un sistema terapeutico ben definito e ripetibile formato da 38 rimedi di riequilibrio emozionale,

se possiamo stabilire delle corrispondenze biunivoche in cui ad ognuna delle Strutture emozionali emergenti dal Test di Lüscher si associa uno ed un solo rimedio del sistema terapeutico e viceversa ad ogni rimedio del sistema terapeutico si associa una ed una sola Struttura emozionale diagnosticata con il Test di Lüscher,

allora per ogni preciso codice cromatico emergente dal Test di Lüscher si avrà il rimedio terapeutico esatto.

La "chiave" che permette questo processo è data dai Fiori di Bach.
Il sistema terapeutico basato sui Fiori di Bach è infatti formato proprio da 38 rimedi (lo stesso numero delle Strutture emozionali principali emergenti dal Lüscher-Test) ognuno dei quali mira a riequilibrare un preciso stato emozionale o precise caratteristiche di personalità.

Una comprensione profonda da un lato del Test di Lüscher e dall'altro dei Fiori di Bach permette di rendersi conto di come i 38 Fiori di Bach trattano proprio gli stessi stati emozionali/tratti di personalità indicati dai 38 codici cromatici di Lüscher:
la corrispondenza è precisa, biunivoca, verificabile e ripetibile.

Ma dopo un esame puntuale del Test di Lüscher - che per chi ha effettuato un corso di formazione mirato e un esercizio adeguato richiede cinque minuti o poco più - è possibile individuare con chiarezza i Fiori di Bach più efficaci per il caso in esame perché essendo emersi da uno strumento oggettivo quale è il Test di Lüscher sono in grado di colpire direttamente l'obiettivo andando alla causa dei problemi e producendo dei risultati nel modo più rapido possibile.
In questo modo il Test di Lüscher acquista una completezza diversa diventando molto più che un "semplice" strumento diagnostico: uno strumento per una terapia oggettiva attraverso i Fiori di Bach.